FAQ
Perchè andare dallo psicologo?
Andare dallo psicologo è stereotipicamente associato all'essere matti, deboli o all'avere qualcosa che non va. Niente di più sbagliato! Tutti incontriamo, nel corso della nostra vita, difficoltà e momenti di disagio, si rivolge allo psicologo chi vuole affrontarli per riuscire a superarli, chi vuole conoscersi meglio e imparare ad affrontare le difficoltà con strategie più proficue, chi vuole godere di uno spazio riservato solo per sè dove potersi esprimere liberamente.
Riconoscere una difficoltà e chiedere aiuto è il primo passo per superarla.
Come farà un estraneo a capirmi?
Spesso si ha il timore che lo psicologo, una persona estranea, non riuscirà veramente a capirci e a capire cosa proviamo perchè non ci conosce. La relazione che si instaura tra paziente e psicologo, e la conoscenza reciproca, sono la base su cui si fonderà il lavoro insieme. Grazie alle competenze acquisite, agli studi fatti e agli strumenti professionali a sua disposizione, lo psicologo è in grado di creare un ambiente accogliente e positivo, dove sentirsi compresi e accolti.
Inoltre, quanto emerge durante i colloqui è coperto dal segreto professionale.
Quanto dura un percorso psicologico?
Non c'è una durata fissa. Ogni percorso, così come ogni persona, ha caratteristiche a sè. La durata viene comunque decisa, concordata e calibrata a seconda del bisogno del paziente, delle sue esigenze e degli obiettivi che ci si prefissa all'inizio del percorso.
E se voglio interrompere prima?
Il paziente è libero di interrompere il percorso in qualsiasi momento. All'inizio dello stesso si concorda e discute insieme della durata, che potrà comunque essere rivista in corso e interrotta qualora lo si desideri. E anzi utile al percorso stesso esprimere i propri dubbi e le proprie volontà riguardo al lavoro fatto insieme.
Sono possibili colloqui online?
Svolgo anche colloqui online qualora sia un'esigenza del paziente e venga valutata insieme la possibilità del percorso online.
Sono un adolescente ancora minorenne, come funziona per me?
Il lavoro con i minorenni prevede il consenso da entrambi i genitori e un primo colloquio con gli stessi, dopodiché il percorso viene comunque concordato con il/la ragazzo/a.
Non sono sicuro/a che lo psicologo sia la figura giusta a cui rivolgermi, come fare?
Lo psicologo è un professionista che, in quanto tale, riconosce quando il suo intervento è adatto alla persona e alla richiesta che gli viene mossa. Un bravo professionista, a seguito dei primi colloqui, sa valutare se è la figura adatta e se può essere d'aiuto, altrimenti saprà indirizzare la persona verso professionisti più adatti alle sue richieste.